Per una villa di tre piani a Lugano in Svizzera, caratterizzata da una grande vetrata a “U”, è stato utilizzato il sistema per scorrevoli Eku Perfektion Slide per il suo profilo minimale, che consente comunque di realizzare vetrate di notevoli dimensioni.

In un’architettura residenziale connotata da un rapporto interno-esterno privilegiato grazie alle grandi vetrate, è stato utilizzato il sistema Eku Perfektion Slide, scorrevole dal design essenziale e leggero. La struttura si articola su tre piani: il primo e il secondo sono la residenza privata del proprietario, mentre al piano terreno vi sono due appartamenti in affitto.

Vetrate dall’estetica minimalista
Nel piano degli appartamenti sono stati installati quattro scorrevoli Eku Perfektion Slide a due ante con dimensioni di 3,80×2,60h metri. I vari serramenti sono stati collegati con pilastrini di raccordo, coibentati e rivestiti con lamiera di alluminio.
La parte superiore dell’edificio invece è composta da una grandissima vetrata a “ferro di cavallo” di 15 metri di lunghezza per un’altezza di 2,75 metri. Ai lati di questa vetrata vi sono due vetrate di pari altezza e lunghezza di 5 metri. Gli angoli di questa grande “U” sono stati eseguiti con un vetro giuntato a 90°.
La vetrata principale è composta da 5 ante di cui 3 fisse e 2 scorrevoli. La vetrocamera basso-emissiva è composta da un vetro esterno 55.1 con una pellicola pvb da 1,52 mm, una camera da 18 mm con gas argon, un vetro interno 44.1 e canalino warm edge. La trasmittanza termica Uw si aggira sull’1,4 W/m2K.
Particolare anche il colore di finitura dei profili: colpiti direttamente dai raggi solari appaiono di un bel colore bronzo; in mancanza del sole tendono un po’ più verso il colore argento.
«Pensavamo che produrre un serramento minimalista fosse una cosa estremamente complicata» sottolinea Francesco Boschini, consulente tecnico-commerciale della FGB Boschini Giorgio, realizzatrice dei serramenti. «Prima di adottare il sistema Eku, il nostro Ufficio tecnico lo ha studiato e vagliato, anche per capire se potevano esserci problemi di portata dato che i vetri sono molto pesanti: la vetrocamera più grande infatti pesa 410 kg. Invece non c’è stato alcun problema, né di costruzione né di portata».

Un’area relax particolare
Altri elementi caratterizzanti sono una facciata rivestita di piastrelline di ceramiche bianca che si accompagna a una terrazza con parapetti in vetro. Al secondo piano c’è invece una facciata ventilata con pannelli in alluminio tipo Alucobond.
La vetrata principale rientra per circa tre metri al di sotto della terrazza. «Aspetto questo che ha creato qualche complicazione nella posa dei serramenti» ricorda Francesco Boschini, «non solo abbiamo dovuto trasportarli a mano fin sotto la terrazza, ma abbiamo dovuto anche inclinarli per poterli posizionare». A filo della terrazza, infine, sono state montate delle tende al fine di creare un’esclusiva area relax tra la vetrata e le tende. Si tratta di una zona vivibile per più mesi all’anno, dotata di un arredo particolare. Un particolare tra tutti? Un maxischermo ultrapiatto che all’occorrenza trova alloggio nella soletta della terrazza soprastante.
«Sia il committente che il progettista sono stati particolarmente soddisfatti delle vetrata» conclude Francesco Boschini. «Il sistema di Eku ha permesso di costruire delle specchiature di notevoli dimensioni e peso, mantenendo veramente al minimo il profilo in vista».

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